Protocollo sulla cauzione del tribunale di monitoraggio elettronico
Pubblicato il 28 agosto 2023
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1.1 Il presente protocollo fornisce consulenza al servizio della Corte e del Tribunale di Sua Maestà (HMCTS), al Consiglio nazionale dei capi della polizia (NPCC), al Crown Prosecution Service (CPS), al servizio di prigionia e libertà vigilata di Sua Maestà (HMPPS), ai gruppi di reati giovanili (YOT), il Youth Custody Service (YCS), le autorità locali (LA), gli avvocati difensori e i fornitori di servizi di monitoraggio elettronico in Inghilterra e Galles dei requisiti da seguire in linea con la legislazione pertinente e le norme di procedura penale per la fornitura di monitoraggio elettronico come condizione per la cauzione in tribunale per adulti (18 anni o più) o bambini (sotto i 14 anni) e giovani (sotto i 18 anni).
1.2 Il protocollo mira a fornire una guida chiara sulle responsabilità e sui processi in tutte le fasi della cauzione alla Corte EM. Il protocollo non modifica i processi esistenti ed è coerente con tutta la legislazione, le politiche e i contratti pertinenti. Gli utenti dovrebbero continuare a fare riferimento alla legislazione esistente e alle norme di procedura penale.
1.3 Il protocollo utilizza sempre il termine "persona" per riflettere il Bail Act del 1976 che utilizza la parola persona per descrivere qualcuno che è stato accusato di un reato o qualcuno, dopo essere stato condannato per un reato, compare o viene portato davanti a un tribunale di magistratura o al Corte della Corona.
1.4 Lo scopo del presente protocollo è garantire l'effettiva consegna della cauzione giudiziaria monitorata elettronicamentemantenere la fiducia del pubblico e dei tribunalinell'imposizione dell'uso del monitoraggio elettronico come strumento per monitorare il rispetto delle condizioni di cauzione, eper sostenere la presunzione legale della cauzione, come stabilito nel Bail Act del 1976.
1.5 Il presente protocollo è stato sviluppato in consultazione con l'appaltatore EM e i servizi e le agenzie pertinenti, tra cui il Ministero della Giustizia (MoJ), HMPPS, il Ministero degli Interni, NPCC, il Consiglio per la giustizia giovanile, avvocati della difesa, HMCTS e CPS.
1.6 La conoscenza delle procedure consentirà ai tribunali di prendere decisioni basate sulla comprensione dei rischi. È essenziale una buona comunicazione tra le agenzie che gestiscono l’uso dei EM e i processi di violazione e applicazione delle norme.
1.7 Ai sensi del Bail Act del 1976 si presuppone che a tutte le persone a cui si applica la Sezione 4 della Legge verrà concessa la cauzione da parte della magistratura a meno che il tribunale non sia convinto che si applichi una o più delle eccezioni elencate nell'Allegato 1 della Legge. La presunzione riconosce che una persona non dovrebbe essere privata della propria libertà a meno che ciò non sia necessario per la protezione del pubblico, della persona o per l'esercizio della giustizia. Se la persona è stata condannata ed è in attesa di sentenza, in generale questa presunzione di cauzione non si applica.
2.1 Il tribunale può imporre la cauzione con requisiti di monitoraggio elettronico solo se ritiene che, senza la disponibilità e l'idoneità del monitoraggio elettronico, alla persona non sarebbe concessa la cauzione (sezione 3AB Bail Act). Gli avvocati difensori possono opporsi a una richiesta di custodia cautelare per clienti per i quali ritengono che EM fornirebbe una tutela sufficiente. Laddove la Corte stia valutando la possibilità di rilasciare un imputato su cauzione condizionale con requisiti di monitoraggio elettronico come alternativa alla custodia cautelare, i pubblici ministeri assisteranno la corte effettuando indagini con la polizia sull'idoneità delle eventuali condizioni proposte. Il personale penitenziario, di libertà vigilata e giudiziario che fornisce ai tribunali rapporti informativi sulla cauzione può raccomandare il monitoraggio elettronico come alternativa alla custodia nei casi appropriati.